Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (D.Lgs. 81/08), noto come Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, rappresenta la normativa di riferimento in Italia per la tutela della salute e dell'incolumità dei lavoratori in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati.
Il 12 gennaio 2025 sono entrate in vigore le modifiche al Dlgs 81/2008 ("T.u. Sicurezza") in materia di sorveglianza sanitaria e di lavoro - in deroga - nei locali chiusi sotterranei e semisotterranei.
Le novità sono stabilite dalla legge 13 dicembre 2024, n. 203, recante "Disposizioni in materia di lavoro".
- l'introduzione dell'articolo 14-bis, che prevede una relazione annuale sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Ministro del Lavoro dovrà presentare questa relazione entro il 30 aprile di ogni anno, evidenziando sia i dati raccolti nell'anno precedente sia i programmi legislativi futuri.
- sorveglianza sanitaria: La competenza per i ricorsi sui giudizi del medico competente passa dall'organo di vigilanza all'azienda sanitaria locale (ASL).
- modifiche all'articolo 65 permettono ora l'utilizzo di locali sotterranei o semisotterranei per attività che non generano emissioni nocive. Il datore di lavoro deve comunicare l'uso di questi spazi all'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) tramite PEC, allegando la documentazione necessaria. Dopo 30 giorni dalla comunicazione, salvo esplicito divieto, i locali possono essere utilizzati.
- l'abrogazione dell'obbligo per i datori di lavoro di fornire tessere di riconoscimento ai lavoratori nei cantieri edili.
Il D.Lgs. 81/08 è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. La sua applicazione è indispensabile per creare ambienti lavorativi più sani e produttivi, tutelando così la vita e la salute di milioni di lavoratori italiani.